Perché lo Smart Working conviene?
Lo Smart Working è anche conosciuto come Lavoro Agile, ovvero si tratta di una rivisitazione profonda del vecchio Telelavoro. Infatti si può considerare quest’ultimo come il padre dello Smart Working.
E la produttività con lo Smart Working aumenta o diminuisce?
Le aziende che lo hanno già introdotto sono molto contente e lo stanno potenziando. Sembra infatti che in media gli smart workers tendano ad essere molto più produttivi rispetto ai colleghi in sede. Infatti il dipendente si trova a lavorare nelle ore di maggiore produttività senza lo stress di eventuali spostamenti.
Il lavoratore sarà contento perché ha molti vantaggi: ad esempio non deve preoccuparsi dei costi di spostamento e guadagna benessere in termini di maggiore equilibrio tra vita quotidiana e lavoro. Pensate ai vostri dipendenti che hanno figli o problematiche di assistenza familiare (es. legge 104). E’ una flessibilità importante, che rientra nel Welfare Aziendale e che è molto interessante per le conseguenze in benessere, produttività e costi che questa comporta.
Quando si parla di Welfare Aziendale si parla anche di Flessibilità oraria e Smart Working.
Preferiamo ritenerlo un nuovo modo di organizzare l’azienda, il lavoro e l’organizzazione aziendale, in cui per la prestazione lavorativa non è più obbligatorio legarsi a un luogo fisico fisso in cui lavorare.
Il nostro dipendente può rimanere presso la propria abitazione oppure presso una sede distaccata, può persino scegliere un ristorante, un pub o un parco o in qualunque luogo si possa portare un computer o uno smartphone e realizzare la propria prestazione lavorativa. Il lavoro da compiere verrà gestito e messo a disposizione del lavoratore attraverso strumenti informartici quali email, spazi web condivisi, portali aziendali, ecc. Le riunioni da remoto potranno essere gestite tramite Skype o altri servizi di Web conference.